Dipendenza dalla bellezza: come le fragranze aiutano la casa
- adolfo fuerte
- 20 ago
- Tempo di lettura: 2 min
La moda sogna le sfilate, ma si finanzia attraverso il reparto profumi. Se le sfilate definiscono la narrazione e il prestigio, profumi e cosmetici rappresentano il vero motore economico delle grandi maison . Chanel, Dior e Mugler illustrano perfettamente come il mondo della bellezza diventi il fondamento di un impero del lusso.
Il profumo, la porta d'accesso al lusso. Il profumo democratizza l'alta moda: una fragranza permette a milioni di consumatori di accedere a un pezzo del sogno Chanel o Dior senza dover acquistare una borsa da quattro cifre. Questa "porta d'accesso" spiega perché i profumi sono i prodotti più venduti e riconosciuti di tutte le case di moda .
L'affare Chanel: il mito del N° 5. Chanel N° 5 è più di un profumo: è una macchina culturale e finanziaria . Dal suo lancio nel 1921, non solo ha consolidato l'estetica della maison, ma ha anche fornito un reddito stabile che finanzia sia la moda che l'alta moda. Ancora oggi, Chanel Beauté rappresenta una percentuale molto elevata del fatturato globale del marchio.
Dior: tra haute couture e cosmetici. Da Dior, il profumo J'adore e la linea Dior Addict generano vendite molto più elevate dell'haute couture stessa. La maison ha trovato nella bellezza non solo un fatturato, ma anche un mezzo per espandere la sua estetica a livello globale . Ogni lancio è accompagnato da campagne video che rafforzano l'aura del lusso, da Charlize Theron ai più giovani ambasciatori della Generazione Z.
Mugler: Il profumo che ha salvato il marchio Mugler è l'esempio più radicale. Dopo aver faticato nel mondo della moda, la fragranza Angel (1992) è diventata un best-seller che ha permesso al marchio di sopravvivere per decenni. Oggi, fragranze come Alien continuano a garantire la sopravvivenza e l'influenza dell'eredità creativa di Thierry Mugler sul mercato globale.
Oltre la fragranza: una questione di scala. Il successo del profumo risiede nel fatto che, a differenza di un abito da passerella, può essere prodotto, distribuito e venduto in serie senza perdere la sua aura di esclusività. Questo consente alle case di moda di finanziare sfilate, workshop di alta moda e campagne artistiche senza fare affidamento esclusivamente su abiti o accessori.
Conclusione
La bellezza alimenta il lusso. Quello che è iniziato come un accessorio è diventato il motore economico essenziale delle case di moda . Senza le fragranze, molte delle storie che vediamo sulle passerelle sarebbero irrealizzabili. Quindi, ogni goccia di Chanel N. 5 o Dior J'adore non si limita a vendere una fragranza: mantiene vivo il sogno della moda.
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